Avete già controllato il vostro oroscopo per l’anno nuovo? Dato un occhiata agli eventuali ponti o a come organizzare le ferie?

Io che di astri ne capisco poco e di vacanze nemmeno a parlarne, ho cercato di analizzare il trend immobiliare di Parma nell’anno che si è appena concluso; beh, nonostante il termometro segni temperature negative, il mercato sembra essere finalmente in ripresa.

Sinceramente non mi è mai piaciuto parlare di crisi del mattone, in quanto i prezzi hanno sempre, in qualche modo, riflettuto l’andamento dell’economia globale.

Questi sono alcuni stralci di articoli tratti dal blog di idealista.it; come vedete i titoli sono alquanto discordanti. Dalla mia posizione posso dirvi che in questi anni le compravendite ci sono state, eccome!

Non starò qui ad annoiarvi con punti percentuali, trimestrali, ecc… in sintesi direi che nel 2014 e nel 2015 sono stati raggiunti i minimi storici delle quotazioni, e che, attualmente, siamo in una fase stazionaria o di lieve recupero.

Indicativamente e in generale in Italia, assistiamo ad un ritorno alla città; infatti il numero di transazioni immobiliari risulta essere maggiore nei capoluoghi a discapito della provincia, fatta eccezione per le zone costiere che fanno parte di un mercato a sé stante.

Nello specifico, nella nostra città, restano in pole position le aree a sud della via Emilia sempre all’interno o appena fuori dall’anello della tangenziale. Netto ribasso delle compravendite nella zona dell’Eurotorri nonostante le opere di riqualificazione del quartiere. Stranamente anche il centro storico registra dei ribassi di prezzo al metro quadrato.

Infine posso affermare che le nuove costruzioni battono il mercato dell’immobile usato-recente, ma resta attivo il settore dei beni da ristrutturare.

Le agevolazioni fiscali in corso, spingono gli acquirenti ad optare per una nuova casa tecnologica o per un vecchio appartamento da ristrutturare.

Da Parma e dal mio ufficio per ora è tutto… buon 2017!