Question-and-answer… la seconda gettonatissima domanda che in tanti si pongono e in tanti mi pongono:
Perché non riesco a vendere il mio immobile?
Per rispondervi ho studiato il mercato immobiliare e ho individuato un comune denominatore che non permette un’alienazione rapida del bene.
Attualmente a Parma, vi sono oltre 6.000 immobili in vendita (si lo so, non lo immaginavo nemmeno io!); possiamo quindi dedurre che l’offerta sia più alta rispetto alla domanda. In poche parole, c’è l’imbarazzo della scelta!
Se stai leggendo questo articolo, molto probabilmente sei un proprietario che sta avendo difficoltà nel vendere, o semplicemente uno a cui piace leggere.
Partirei, innanzitutto, con un’analisi, un po’ un esame di coscienza, che ci possa aiutare a identificare i problemi legati alla vendita del nostro immobile. E’ chiaro che, più il prezzo di vendita sarà basso, più facilmente concluderò l’affare… ma questo non credo sia giusto per entrambe le parti!
Come si determina il valore di mercato dell’immobile?
Per prima cosa separerei il concetto di “valutazione di mercato” da quello di “perizia estimativa”:
- La valutazione di mercato è un elaborato redatto da operatori del mercato immobiliare che identificano il più probabile prezzo di compravendita dell’immobile e le relative tempistiche.
- La perizia di stima è un elaborato che viene redatto al fine di rappresentare una completa ed esaustiva descrizione del bene stimato e valutarne, di conseguenza, la sua natura economica.
Quindi la perizia ci dà il valore dell’immobile, mentre la valutazione ci dice, sostanzialmente, a che cifra potrà essere venduto il bene e in quanto tempo. Spesso questi due elaborati differiscono quindi non spaventatevi se il tecnico di fiducia vi stima l’immobile X e l’agenzia immobiliare lo stima Y… può succedere!
Il lavoro più complesso sta nell’identificare il “giusto valore di compravendita”. Il mio consiglio è quello di non partire mai con un prezzo fuori dalle orbite, nel senso che, se il tecnico valuta l’appartamento 150.000 €, l’agenzia 120.000 €, non converrà proporlo in vendita a 200.000 €… non venderete mai. Qualora ci riusciste, avvisatemi!
Il secondo aspetto altrettanto importante è il metodo di pubblicizzazione. Non pensate che un cartello o quattro foto col cellulare pubblicate su Facebook vi facciano vendere velocemente l’immobile.
Esiste un settore delle vendite immobiliari che si occupa della presentazione dell’immobile. La miglior cosa è affidare a dei professionisti un servizio fotografico del bene. Ricordatevi che l’occhio vuole la sua parte!
In extremis potremmo regalare al nostro appartamento un piccolo restyling; se il tinteggio interno ormai è troppo datato, a tempo perso imbiancatelo. A volte un piccolo rinnovamento può giovare, così come liberare l’immobile da cose inutili (esempio: l’arredamento del pro pro pro zio) può servire a privilegiare gli spazi e a renderne più chiare le declinazioni possibili.
In sintesi, che siate voi direttamente ad occuparvi della transazione del vostro immobile o che affidiate l’incarico ad un’agenzia, gli step importanti sono:
- verifica e valutazione del bene
- strategia di vendita (marketing multimediale)
- individuazione del potenziale acquirente (colloqui di selezione e visite)
- perfezionamento trattativa (proposta d’acquisto, compromesso e rogito)
Anche se i passaggi sembrano molto fluidi, il mio consiglio è di affidare la compravendita a professionisti del settore per portarla a termine quanto prima nel migliore dei modi.
P.S. Se riuscirete a vendere il vostro immobile grazie alle mie semplici dritte, ricordatevi di offrirmi una cena…