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DEAR DRESS – PENSAVO FOSSE AMORE INVECE ERA UN CALESSE

Pensavo fosse amore e invece era un calesse
Come valutare la buona riuscita di un acquisto immobiliare?

In un post pubblicato tempo fa, vi offrivamo dei consigli sugli elementi da considerare quando si acquista una casa. A seguito di questo articolo, ho ricevuto numerose lettere da clienti che mi chiedevano una consulenza per aiutarli a scegliere l’immobile corretto.

Ricordo, in particolare, il caso di una cliente che aveva adocchiato un immobile il cui prezzo le sembrava troppo basso se rapportato alla metratura dello stesso e mi chiedeva di aiutarla ad analizzare l’investimento come tecnico di parte.

Acquistare una casa non è come comprare un paio di pantaloni,

che il giorno dopo potete sostituire a vostro piacimento.

Il mio principale consiglio è quello di fermarvi un attimo e di ragionare: non lasciatevi trascinare dall’ansia dell’acquisto o dalle solite frasi da venditore del tipo: “domani ho una seconda visita… non so se poi avrò ancora la casa… forse i clienti che l’hanno vista 4 anni fa domani mi sottoscriveranno una proposta.”

Quando si valuta un bene, vi sono tantissimi aspetti da considerare; proviamo a fare un esempio:

Premessa: la signora x vorrebbe acquistare un appartamento di modesta metratura all’interno di un piccolo condominio.

Per cominciare, essendo un architetto, valuterei il complesso da un punto di vista tecnico: esposizione, tipologia costruttiva, staticità, abusi, impiantistica, presenza di muffe, umidità, ecc. quindi mi soffermerei sulla localizzazione e sullo studio del quartiere.

In seguito cercherei di recuperare i principali/essenziali documenti inerenti l’immobile e li analizzerei con cura; di seguito vi illustro il materiale con una piccola descrizione:

  • Atto di provenienza: questo documento costituisce una sorta di “albero genealogico” dell’immobile; fornisce la cronistoria di come l’attuale proprietario ne sia venuto in possesso (compravendita, donazione…). Consente, inoltre, di conoscere eventuali servitù, vizi, usufrutti ecc…
  • Visura catastale: oltre ad indicare la rendita del bene, che servirà anche per la quantificazione delle imposte, esprime la categoria catastale di appartenenza:

  • Planimetria catastale: non è semplicemente la “piantina” dell’appartamento ma un valido strumento di comparazione per evidenziare eventuali difformità o abusi.
  • Verifica ipotecaria: il 90% degli immobili in vendita sono gravati da ipoteche bancarie volontarie. È importante conoscere l’ammontare dell’ipoteca e specificare all’interno del preliminare che la transazione avverrà previa cancellazione della stessa.
  • Titolarità: accertarsi su chi sia l’effettivo proprietario dell’immobile e che possieda la titolarità per commercializzarlo.
  • Spese condominiali: su questo punto avrei tanto da dire, ma non voglio tediarvi. Riassumendo: la legge prevede che tutto ciò che è stato deliberato prima dell’atto di compravendita (rogito) è a carico della parte venditrice. Quindi non c’è da spaventarsi se sull’appartamento gravano delle spese straordinarie.

Nel caso di acquisto di una casa di nuova costruzione, è bene informarsi sulla storia della società, su chi siano i membri/amministratori e sulla solidità della stessa. Aspetto importante: la legge impone, in caso di acquisto di una nuova costruzione, il rilascio di una fidejussione, bancaria o assicurativa, contestualmente alla sottoscrizione dell’atto preliminare di compravendita.

Cari lettori, questi sono i consigli per “guidarvi a distanza” nel vostro acquisto. Ma per essere tranquilli al 100% vi suggerisco di affidarvi ad un tecnico che possa assistervi, passo dopo passo, in questa scelta. È vero che dovrete pagare un compenso, ma, ricordatevi: i soldi ben spesi sono soldi risparmiati!


La Dress e il suo staff sono sempre pronti ad ascoltarvi

e a guidarvi nella scelta.

 

Vi ricordo, a tal proposito, il nostro servizio CASA 4U creato apposta per voi.